Un bellissimo romanzo, il primo che leggo di questa autrice ma che sicuramente sarà seguito da altri (data la sua vena prolifica sarà duro fermarsi!) Lo stile della Oates ti cattura fin dalla prima pagina e ti chiedi come hai fatto a non averla scoperta prima..Joyce Carol Oates è autrice di oltre settanta libri,consacrata una delle massime scrittrici americane e mondiali nel 1970 con il National Book Award e più volte candidata al Nobel! La Oates è anche considerata inoltre esponente del genere letterario detto "realismo isterico", caratterizzato da lunghezza cronica, personaggi maniacali e frequenti digressioni su argomenti secondari rispetto alla storia. La figlia dello straniero è un romanzo che rende appunto bene l'idea di questo genere:è la storia di Rebecca e del suo viaggio attraverso l'America, della sua crescita personale (è anche considerato da alcuni "romanzo di formazione") ma è anche la storia della famiglia ebrea Shwart, che fugge dalla follia nazista ed approda in America nel novembre del 1936, piena di speranze. E ancora è la storia di Hazel Jones, ingenua ragazza di campagna che va incontro alla vita fiduciosa (quanti echi di cronaca attuale!).Ed è la storia della ricca famiglia Gallagher e del suo enigmatico capostipite Thaddeus. Ed è la storia del piccolo Niley, una storia di speranza e di volontà che lo porta ad un destino che è "un soffio di Dio". Il romanzo della Oates è straordinario, per svariate ragioni: per lo stile narrativo trainante,per la trama ricca e coerente,per i personaggi minuziosamente decsritti a livello introspettivo, per il monito di speranza e per il caldo e "vissuto" incoraggiamento alla sopravvivenza, a non arrendersi mai poichè "nel regno animale i deboli soccombono presto".
La figlia dello straniero
Una storia che scopre le contraddizioni del mondo in cui viviamo, che parla dei muri che ci dividono e dei gesti d'amore che li possono abbattere.
«Alla protagonista non resterà che intraprendere il suo cammino di formazione che passa, inevitabilmente, attraverso la raccolta dei cocci del sogno americano. La perfida provincia fa da sfondo. E Rebecca è a caccia di riscatto» - Robinson
In fuga dalla Germania nazista alla vigilia della guerra, la famiglia Schwarts si trasferisce in un piccolo paese dello stato di New York. Il padre, che in patria si era laureato ed era stato un professore di matematica e tipografo, è costretto ad accettare l'unico lavoro disponibile, il becchino. Ma i pregiudizi dei concittadini nei confronti dei nuovi arrivati e la fragilità degli Schwarts, ancora provati dalle esperienze vissute in Europa, portano a una tragedia imprevedibile. Rebecca, la figlia dello straniero, è costretta a crescere in fretta e a imparare presto, insieme al piccolo Niley, che in fondo l'America è anche questo: partire e reinventarsi. Riuscirà quel giovane, immenso e violento paese a proteggere una madre e suo figlio? Dal genio letterario di Joyce Carol Oates, un romanzo sulle radici che tengono unita una famiglia, nonostante tutto.-
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Anno edizione:2020
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