Compositore, pianista e critico musicale romeno naturalizzato italiano. Dopo gli studi in patria, si perfezionò a Roma con A. Casella. È autore di vari volumi dedicati alla musica moderna (fra cui Modernità e tradizione nella musica contemporanea, 1955; Stravinskij, 1958, nuova ediz. 1973; Storia della dodecafonia, 1958). Ha ricoperto incarichi direttivi presso vari enti lirici, festival e altre istituzioni; dal 1987 è presidente della siae; nel 1995 è stato nominato direttore artistico della Scala. Ha composto opere teatrali (fra cui la fiaba Storia di una mamma, 1951), balletti (Il gabbiano, danzato e cantato, tratto da Cechov, 1968), colonne sonore, musiche orchestrali, sinfonico-vocali (tre Cantate, 1942-53) e da camera (Studi dodecafonici, per pianoforte, 1943-57; Tetraktys per quartetto, 1984), e di scena. Ha utilizzato una libera tecnica dodecafonica con spirito sostanzialmente eclettico.