(Livorno 1922 - Roma 2010) commediografo e regista teatrale italiano. Notevole il suo contributo al rinnovamento della regia teatrale del dopoguerra, con messe in scena, spesso preparate e accompagnate da penetranti letture critiche, di Goldoni, degli elisabettiani e soprattutto di Pirandello. È autore di numerosi testi teatrali, tra cui Tre quarti di luna (1953), La sua parte di storia (1955), «Romagnola» (1959), I cinque sensi (1987), Siamo momentaneamente assenti (1992). Nel 2005 ha pubblicato un ampio saggio sui principali registi del Novecento (Il romanzo della regia, 2005).