Flory la porta chiusa. Come sono sopravvissuta alla Shoah
Flory, ebrea olandese, è una sopravvissuta all'Olocausto. Alle prime avvisaglie di antisemitismo, insieme con il futuro marito Felix cerca la salvezza imbarcandosi per il Sudamerica, ma la nave - carica di civili di un paese non belligerante - viene fatta esplodere in mare dai tedeschi. Scampati fortunosamente alla morte, i due ritornano in patria per scoprire, solo pochi mesi dopo, che duecento anni di pace e una proclamata neutralità sono un ben misero riparo dalla follia nazista. Il 10 maggio 1940 l'Olanda viene invasa e gli ebrei scientemente emarginati, repressi, depredati e infine annientati. Le famiglie si smembrano, i due sposi si danno alla clandestinità e iniziano a collaborare con la resistenza. Improvvisamente, una quotidianità fatta di tranquillità sociale e felicità domestica viene rimpiazzata dagli effetti della persecuzione razziale: fame, fughe, rastrellamenti. Molti dei parenti non ce la fanno, compresa la madre di Flory: prelevata e inviata al campo di concentramento, di lei resta una straziante lettera gettata dal treno, come facevano molti deportati. Ma Flory e Felix conoscono anche la bontà e il coraggio di tutti i connazionali che, a più riprese, li hanno ospitati e nascosti a rischio della vita propria e dei loro cari.
Venditore:
Immagini:

-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it