La foto sulla spiaggia

Romanzo ambientato nell'Italia degli anni Cinquanta. L'autore narra in parallelo due storie: da un lato quella di Alba, una bellissima bambina dai riccioli d'oro e dal cuore sensibile, ignara del suo passato, ma alle prese con i giochi d'infanzia, la spensieratezza della giovinezza, l'amore, l'amicizia e le inquietudini giovanili; dall'altra la vita di un padre, Simone che nel 1944 ad Auschwitz vive l'orrore del lager e prega affinché la moglie e la figlia siano ancora vive. Due storie che all'inizio sembrano avere nulla in comune, ma imprevedibilmente si intersecheranno in un finale a sorpresa. Un romanzo ben scritto, commovente, ricco di emozioni. Curiosità: la bambina ritratta in copertina è Sissel Vogelmann, morta ad Auschwitz a soli 8 anni. Roberto Riccardi ha voluto restituirle la vita che non ha potuto vivere, grazie a questo romanzo che rappresenta un omaggio a tutte le vite che sono andate in fumo ad Auschwitz.

Libro piacevole e scorrevole, poco logico nel finale nell'unire le due storie che racconta, l'autore non è molto attento ai dettagli che lui stesso fornisce e l'autore è un carabiniere.......Il tema è quello della persecuzione degli ebrei, la storia di Simone rinchiuso in un lager e di Alba e Nicola, lei ragazzina provente da una gìfamiglia agiata, ma con un segreto, e lui contadino che eleva la sua posizione fino ad arrivare all'altezza di lei. Esiti un po' scontati. Alla fine una terza storia nella storia. Bella lettura se in certi punti non vi fate troppo domande.