Gabriele D'Annunzio e il cinematografo
La nascita e la prima diffusione di un nuovo mezzo di riproduzione e interpretazione della realtà come la cinematografia non potevano non interessare un uomo sempre disposto ad attingere idee e stimoli creativi dal suo mondo di esperienze vitali. Franco Di Tizio ha studiato a fondo questo rapporto certamente produttivo in Gabriele d’Annunzio: ne è nato questo libro ricco di informazioni anche inedite e che apporta piena luce su un aspetto interessante della sua creatività. Il libro è costituito da dodici capitoli: D’Annunzio e il suo rapporto con il cinema (1909-1938), Il giudizio di d’Annunzio sulla cinematografia, Film tratti dalle opere dannunziane (1908-1921), Cabiria, un colossal di Pastrone e D’Annunzio, Film falsamente attribuiti a d’Annunzio, Film che d’Annunzio avrebbe voluto vedere realizzati, Film tratti dalle opere di d’Annunzio dal 1947 al 1976, “D’Annunzio e il cinema” al vaglio della stampa, Convegni su “D’Annunzio e il cinema”, Documentari su d’Annunzio e Film ispirati alla vita di d’Annunzio.
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Anno edizione:2022
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