Un gentiluomo a Mosca - Amor Towles - copertina
Un gentiluomo a Mosca - Amor Towles - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 203 liste dei desideri
Un gentiluomo a Mosca
Disponibilità immediata
12,82 €
-5% 13,50 €
12,82 € 13,50 € -5%
Disp. immediata

Descrizione


Mosca, 21 giugno 1922. Il conte Aleksandr Rostov, decorato con l'Ordine di Sant'Andrea, membro del Jockey Club, Maestro di caccia, viene scortato attraverso i cancelli del Cremlino che danno sulla Piazza Rossa fino alla suite 317 del Grand Hotel Metropol. Chiamato al Cremlino per un téte à téte, il Conte è apparso dinanzi al «Comitato d'Emergenza del Commissariato del Popolo», il tribunale bolscevico che l'ha condannato, senza remore e senz'appello, a trascorrere il resto dei suoi giorni agli arresti domiciliari per essersi «irrevocabilmente arreso alle corruzioni della propria classe sociale». La condanna non ammette errori: se mai dovesse mettere un piede fuori dal Metropol, il Conte sarà fucilato. Inaugurato nel 1905, il Metropol è un Grand Hotel tra i più sfarzosi di Russia. Le sue suite art déco e i suoi rinomati ristoranti sono stati un punto di riunione di tutte le persone ricche di stile, influenti ed erudite. Ma per un uomo come Rostov, abituato a viaggiare in lungo e in largo per il mondo e a condurre un'intensa vita sociale, quella detenzione, seppure in un lussuoso albergo, si rivela al pari di una gabbia per un leone. Sebbene sia risaputo che non è da gentiluomini avere un'occupazione, Rostov inizia a rendersi conto di quanto sia gravoso trascorrere la vita leggendo, cenando e riflettendo. Fino al giorno in cui si imbatte nella ragazzina che ama il giallo, una piccola ospite dell'albergo intrepida e curiosa. Nina Kulikova, al pari del Conte, vive al Metropol in cattività, eppure la bambina ha trovato il modo di far espandere le pareti dell'hotel verso l'esterno, scovando passaggi nascosti e stanze segrete. Sarà Nina a farsi carico dell'educazione del Conte. Un'educazione che lo porterà a comprendere quanto vasto sia il mondo e affascinanti i personaggi che lo popolano, sia pure tra le quattro mura di un albergo.

Dettagli

21 maggio 2020
558 p., Brossura
A gentleman in Moscow
9788865597231

Valutazioni e recensioni

  • Fefe
    Bellissimo!

    Libro bellissimo, scritto magistralmente, con dei personaggi meravigliosi. Ti trascina in quest'epoca passata coinvolgendoti in modo davvero intenso.

  • Sammy
    Da riscoprire

    E' un grande romanzo russo nella sua trama, nei suoi personaggi e nelle sue atmosfere. Vengono narrate le quotidiane vicende del conte Rostov che viene condannato a vivere all'hotel Metropol di Mosca dalla nascita dell'URSS nel 1922 fino alla morte di Stalin. Il protagonista incontra numerosi personggi ottimamente delineati dall'auotore, lo staff delle cucine, gli ospiti politici, quelli dello spettacolo e Sofia, una riuscitisima figlia adottiva. Nelle sue 500 pagine lo stile è scorrevole, la lettura piacevole e si respira pienamente l'aria di decadenza di un mondo che tramonta e un altro che sorge. Lo stesso autore aveva delineato così bene la società americana in Lincoln Highway (2021) che è un piacere riscoprire questo piccolo gioiello in vista di una possibile prossima serie TV con protagonista Ewan McGregor "A te piace tenere i tuoi bottini nelle loro scatole" "I miei bottoni nelle loro scatole?" "Sai i bottoni blu in una scatola, i bottoni neri in un'altra, quelli rossi in un'altra ancora. Tu hai le tue relazioni qui, le tue relazioni lì, e ti piace tenerle separate."[...] "il mondo sarebbe un posto migliore,se tenessimo tutti i bottoni in un unico barattolo di vetro? In un mondo del genere, ogni volta che uno cercasse di prendere un bottone di un particolare colore, con la punta delle dita non farebbe che spingere inevitabilmente verso il fondo gli altri bottoni, fino a quando non riuscirebbe più a vederlo; e alla fine,in uno stato di esasperazione, rovescerebbe il tutto sul pavimento per poi passare un'ora e mezzo a raccogliere tutti i bottoni per rimetterli dentro"

  • FrancescaBookr
    Un amico come non ce ne sono più

    Gradevole lettura, il protagonista diventa subito simpatico e familiare

Conosci l'autore

Foto di Amor Towles

Amor Towles

1964, Boston

È nato a Boston nel 1964. Si è laureato a Yale e ha conseguito un dottorato in letteratura inglese a Stanford. È un grande appassionato di storia dell’arte, soprattutto della pittura di inizio Novecento, e di musica jazz. Vive a Manhattan con la moglie e i due figli. Dopo La buona società, il suo primo romanzo, ha pubblicato con Neri Pozza Un gentiluomo a Mosca (2017), Lincoln Highway (2021), Eve a Hollywood (2024).

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it

Chiudi

Inserisci la tua mail