Bello appassionante come il giardino misterioso miracoloso e magico.
Il giardino segreto. Il regno. Vol. 3
L'inverno è alle porte, Kaede e Kataoka sono ritornati in Giappone e Shizukuishi ritrova il calore del tempo trascorso insieme e si sente finalmente un po' più a casa. A breve, tuttavia, dovrà spostarsi di nuovo: ha deciso di andare a vivere con Shin'chiro, e così si mettono alla ricerca di un posto dove abitare, tra appartamenti improbabili e agenti immobiliari dalle dubbie capacità. Le persone, però, non sempre sono ciò che sembrano, e questo vale anche per Shin'chiro. Basterà un viaggio nel passato per rompere tutti gli equilibri e gettare Shizukuishi nella disperazione consentendole al contempo di crescere. Un serpente di giada, una donna prorompente, un giardino fuori dal mondo: questi e altri gli ingredienti di una storia di dolore e speranza in puro stile Yoshimoto.
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Anno edizione:2016
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Shizukuishi è una ragazza che lavora come assistente di Kaede, un sensitivo. Shizukuishi è senza genitori e sta insieme a Shin Chiro, un ragazzo appassionato di piante e di giardini. La coppia sta cercando casa per andare a convivere. Una settimana prima del trasloco, vengono invitati a visitare un giardino spettacolare realizzato da un ragazzo che non c'è più perché morto, Takahashi. Ad invitarli è la madre del giovane, una donna affascinante e molto elegante che suscita grande gelosia in Shizukuishi. La donna infatti esercita una forte attrazione in Shin Chiro, ragazzo di Shizukuishi. Ben presto la madre di Takahashi, il giovane morto che ha creato il giardino maestoso e magnifico, oltre ad affascinare il giovane Shin Chiro, lascia in sospeso la proposta di occuparsi del giardino insieme a lei. Shizukuishi si rende conto che sta perdendo il ragazzo, tra il fascino della donna e la proposta allettante per lui. Non traslocheranno mai assieme nella casa scelta e trovata, pronta per accoglierli, si lasceranno prima. Nel mentre Shizukuishi ha una vita da portare avanti, nonostante l'enorme dispiacere per la storia d'amore chiusa. Si sente persa, lei al mondo ha solo una nonna che vive in montagna. Lei, senza genitori, si è trasferita dalla montagna alla città e ha trovato lavoro come assistente di Kaede, un sensitivo che l'ha accolta come una persona di famiglia. Ma lei è distrutta, è distratta e non ha più gusto nel far nulla, neppure nel lavorare. Shin Chiro per lei era la famiglia, la sua nuova famiglia, non era soltanto un compagno di vita. Il giardino di Takahashi le ha portato via il ragazzo. Shin Chiro andrà a lavorare dalla madre del giovane per occuparsi del giardino insieme a lei. Lui ha accettato la proposta. La separazione ha buttato giù Shizukuishi e neppure Kaede riesce ad aiutarla nel stare meglio. A lavoro, a casa di Kaede, passa una giovane donna molto sensibile, Atzuko, la quale si ferma nel pomeriggio in un bar a fare quattro chiacchiere con Shizukuishi. La chiacchierata solleva un po' la giovane. Le conversazioni vertono su più fronti: su come Atzuko conosca Kaede, sul suo matrimonio, sulla sua separazione e sulla sua nuova relazione. Ma più di tutto a confortare Shizukuishi è il parlare dei loro nonni, della montagna e della loro infanzia. Ad unirle è anche una collana a forma di serpente, dono della nonna di Shizukuishi alla nipote e che presenta una spaccatura. Atzuko consiglia alla giovane di fare un viaggio e di recarsi da un suo amico che potrebbe ripararle la collana ad un buon prezzo, facendo un ottimo lavoro. Shizukuishi non vuole partire, sebbene sogni da diverso tempo la meta. Ma a lavoro Kaede chiede a lei e al suo manager Kataoka, nonché suo fidanzato, di andare a Taiwan per delle pratiche necessarie. Così Shizukuishi parte insieme a Kataoka e si riprende del tutto dalla separazione subita. Lo stile unico di Banana Yoshimoto è espresso appieno anche in questo ultimo romanzo Il giardino segreto. Costanti i punti chiave della lettura, elementi in comune in tutti i suoi scritti, sono: la mancanza dei genitori della protagonista, l'amore spirituale prima che fisico per il cibo, la morte, un omosessuale nella storia e la separazione in una delle sue varianti. Un canovaccio che bene o male, segna sempre il successo delle storie della scrittrice giapponese. Elemento nuovo in questa storia è il giardino, vissuto come un luogo protagonista che modificherà il corso della vita dei protagonisti Shizukuishi e Shin Chiro, causando dunque la separazione della coppia. Lo stile narrativo è sempre lo stesso, leggero, sembra di stare su una nuvola mentre i dialoghi si avvolgono nell'aria. Uno stile elegante, mai volgare, assai nebuloso e leggero, mai insistente o prepotente, tutto abbastanza onirico come vuole la tradizione narrativa di Yoshimoto. Ogni scena viene descritta con ordine, rafforzata dalle sensazioni emotive e dai pensieri profondi della protagonista. Una lettura che si fa piacevole e che in una giornata può essere gentilmente divorata e digerita, consigliata come tutti i romanzi di Banana Yoshimoto.
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Claudio Ghisoni 27 novembre 2016
Libro poco coinvolgente, con tematiche non approfondite, personaggi introdotti e subito accantonati, situazioni irreali e sentimenti 'vaporosi', con una trama slegata e una concezione del dolore talmente personale da risultare il più delle volte imperscrutabile. Romanzo deludente, libro dimenticabile.
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