Il romanzo narra le vicende di un giovane americano di St. Louis erotomane, bugiardo, attaccabrighe ed ubriacone, trasferitosi nel 1947 per studiare legge al Trinity College, scientificamente impegnato a spendere le piovose giornate ma soprattutto le gelide notti dublinesi nella ricerca del piacere e del vizio in un’Irlanda stremata dalla miseria. C’è molto di Donleavy in Sebastian: anche lui è un giovane americano di origini irlandesi che deve ricostruirsi una vita malgrado i disastri provocati dalla guerra. Entrambi sono parte di una generazione smaniosa, che ha dovuto rinunciare alle esperienze della gioventù a causa del conflitto mondiale e che tenta di riappropriarsene con ogni mezzo lecito ed illecito. Sebastian Dangerfiled, il protagonista di Ginger Man, è un irresistibile mascalzone caratterizzato dalla totale assenza di scrupoli, dall’immensa energia vitale che sprigiona da ogni suo gesto e da un profondo anelito di libertà che riguarda tanto il suo spirito che il corpo. Ma alla fine del romanzo non si può non parteggiare per lui.
Ginger man
Bandito negli Stati Uniti e in Irlanda, uscito in Italia nel 1959 in una versione incompleta, Ginger man è considerato oggi continuatore dell’esempio magistrale di Henry Miller e James Joyce, nonché un classico intramontabile della letteratura americana novecentesca.
Sebastian Dangerfield è americano, ha ventisette anni, è andato a vivere a Dublino al termine della guerra e studia giurisprudenza al Trinity College; è padre e marito, adora blaterare di decoro e di successo, di famiglia e buone maniere, ma passa il tempo a sognare i soldi facili, a inseguire belle gambe, tra bevute, battute, accessi di rabbia, truffe e sconcezze. È un eroe comico e maledetto al tempo stesso, invaso dallo spirito irrefrenabile di una libertà dissennata, maligna, tragica. Ed è un antieroe di quel mondo che si andava formando dopo il conflitto, smanioso di dimenticare gli orrori, la fatica, il grande rumore della catastrofe, e insieme un simbolo dei nostri tempi, in fuga costante dalla realtà e dalla responsabilità, eterno egoista, eterno bambino, sperduto e sgomento di fronte al peso e al dolore insopportabile di una vita normale. Pubblicato a Parigi nel 1955, "Ginger Man"è la storia di un mostro senza tempo, un diavolo in carne e ossa, un angelo perfido e carismatico.
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Autore:
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Traduttore:
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Collana:
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Anno edizione:2023
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Formato:Tascabile
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Ric 28 dicembre 2024Capolavoro arrabbiato
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