Il gioco della luce. Il mondo visto da un maestro della fotografia
Realizzato poco prima della sua morte, Il gioco della luce è un vero e proprio testamento visivo, l’occasione per immedesimarsi con lo sguardo unico e irripetibile di un gigante della fotografia.
«La maggior parte dei fotografi guarda solo se stesso, s’interessa delle proprie fotografie. Ma io, in realtà, ho imparato tutto dagli altri.»
Gli angoli di mondo sui quali non si è posato l’obiettivo di Gianni Berengo Gardin sono ben pochi. In questo libro che abbraccia oltre settant’anni di carriera, il Maestro della fotografia ha raccolto i suoi scatti preferiti e i più significativi. Dai servizi in giro per il mondo alle inchieste dedicate alle realtà più intime e marginali, Berengo Gardin ha ripercorso tutte le sue opere più importanti, capolavori tra i quali spiccano "Morire di classe" (1969), sulle tremende condizioni di vita in cui versavano gli ospiti dei manicomi; "Un paese vent’anni dopo" (1976), nella Luzzara di Cesare Zavattini; la serie sullo studio di Giorgio Morandi (1993), dedicata alla memoria del grande pittore bolognese; fino al recente "Venezia e le Grandi Navi" (2015), un atto d’accusa contro l’industria delle crociere, monumentali imbarcazioni che per anni hanno messo a rischio il delicatissimo equilibrio della città lagunare.
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Anno edizione:2025
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In commercio dal:25 novembre 2025
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