Il giudice e il brigante. Le ragioni del torto
Un vecchio professore affida ad una ragazza universitaria il compito di mettere ordine ai suoi appunti che ritraggono il periodo siciliano, dal 1701 al 1727, sotto la dominazione spagnola prima e quella asburgica dopo. Al centro due personaggi: un giudice ed un brigante. Entrambi vivono le difficoltà di questa terra che vede baroni avidi di potere, una chiesa complice ed un popolo affamato e sfruttato. Un ex diacono inizia una lotta che lo vede antagonista dello stato. Il brigante, dedito ai sequestri, invade anche la campagna marsalese compiendo l'ennesimo sequestro che coinvolge la famiglia De Ficis e la famiglia del Marchese della Ginestra di Palermo. Una storia fatta di intrighi, liberamente ispirata a vicende realmente accadute, con un giudice sempre attento e pronto a svelare i segreti che agitano i personaggi. In un passato che si riflette mirabilmente nel presente, ieri come oggi i protagonisti ci fanno rivivere i fasti di un tempo e le tragedie umane che si consumano lasciando tracce indelebili, fra delitti, passioni, ambiguità e voglia di capire per riemergere. Prefazione di Nicolò Messina.
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Anno edizione:2022
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In commercio dal:4 novembre 2022
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