"Gizmodrome" non era soltanto un album realizzato per divertimento o la solita operazione di rock nostalgico; era soprattutto un felice incontro di musicisti che si ammiravano a vicenda, creativi e perfetti in ogni reparto. In questo album dal vivo esce prepotentemente proprio la maestria degli strumentisti e oltre al materiale dell'album in studio, sono molte le sorprese. L'adesivo sulla copertina dice ''The must-have live album for all Prog-Rock fans'' ma in realtà non e' molto 70s, piuttosto é spostato verso dall'80s e 90s, e la grandezza di questa superband sta proprio nella modernità del suono, un rock aggiornato ai tempi, mai banale e mai nostalgico nemmeno quando appaiono cover dei Police o dei King Crimson. Nessun brano dal materiale dei Level 42 ma la performance di Mark King è comunque stellare. Il bonus è che tutti sono anche cantanti e l'alternanza delle voci dona varietà alla performance. Durante l'ascolto sono tanti i momenti memorabili e i brani in studio sono spesso estesi grazie ad un trattamento dinamico che spesso ne migliora le qualità, il tutto condito con salutare humor. La precisione del ritmo di Stewart Copeland, la potenza vulcanica di Mark King, i rumori distorti di Adrian Belew e le calibrate tastiere del nostro Vittorio Cosma ci regalano un doppio live spettacolare da veri fuoriclasse... avevate dubbi?
