Nasce come un telefilm, ma Glee va ben oltre: è lo spettro delle differenze, è lo specchio dei disagi che, in una realtà così fredda come quella in cui viviamo, fondata sull'apparire più che sull'essere, fanno parte di tutti noi. Glee mostra che anche i quarterback e le cheerleader possono sentirsi dei perdenti e che l'ebrea sfigata della scuola può essere incoronata reginetta della scuola... La terza stagione è senza ombra di dubbio la più completa tra tutte le stagioni e quella che maggiormente rispecchia lo spirito di Glee: c'è l'amicizia, c'è l'amore, c'è il sacrificio, ci sono i sogni che si inseguono senza arrendersi mai e, soprattutto, c'è la normalità, anche dove la superficialità vede solo differenze.
