Il gobettiano Carlo Levi
Nipote del deputato socialista Claudio Treves, Carlo Levi (1902-1975) si legò a Piero Gobetti dal 1919 e collaborò poi a «La Rivoluzione Liberale». Ambiente familiare e ascendente gobettiano lo spinsero ad essere politico «quasi a malincuore per il dovere dei tempi». Aderente a Giustizia e Libertà, collaborò con Leone Ginzburg nel definire il programma federalistico e autonomistico del movimento. Nel confino lucano del 1935-36 scoprì la realtà contadina raccontata nel Cristo si è fermato a Eboli. Direttore del periodico del CLN toscano a Firenze e del quotidiano del Partito d’Azione a Roma, fu attivo dopo il 1947 nell’area socialista della diaspora azionista. Si occupò dei problemi del Mezzogiorno, dei beni culturali e dei lavoratori emigrati come senatore eletto nel 1963 e nel 1968 da indipendente nelle liste del Partito comunista. Troviamo come filo rosso della sua opera, ripercorsa a cinquant’anni dalla scomparsa, l’idea conflittuale della libertà come autonomia e autogoverno «in lotta contro le istituzioni paterne e padrone, e, nella loro pretesa di realtà esclusiva, passate e morte», che Levi svolse con eccezionale immaginazione sociologica, politica, letteraria, artistica. Postfazione di David Bidussa.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2025
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it