Il gran sole di Hiroshima” di Karl Bruckner è un romanzo toccante che narra la storia di Sadako, una bambina giapponese sopravvissuta all’esplosione nucleare di Hiroshima. Ambientato nell’agosto del 1945, il libro inizia con Sadako, di soli quattro anni, che vede nel cielo di Hiroshima un bagliore così grande da sembrare un nuovo sole. Questo evento segna l’inizio di una serie di tragiche conseguenze per lei e suo fratello Scigheo, che sopravvivono all’esplosione ma devono affrontare gli effetti devastanti delle radiazioni. Bruckner riesce a catturare l’orrore e la disperazione della guerra attraverso gli occhi innocenti dei bambini, rendendo la narrazione ancora più potente e commovente. La storia si sviluppa attraverso una serie di sequenze che ci conducono dai momenti precedenti al bombardamento fino a diversi anni dopo, mostrando non solo la devastazione immediata ma anche le conseguenze a lungo termine. Uno degli aspetti più toccanti del libro è la promessa fatta dai genitori di Sadako: le regalano un foglio di carta dorata con cui fare degli origami a forma di gru, promettendole che quando avrà completato la millesima gru sarà guarita e potrà tornare a casa. Questo simbolo di speranza e resilienza è un tema ricorrente nel libro e rappresenta la forza dello spirito umano di fronte alla tragedia. “Il gran sole di Hiroshima” è un libro che non solo ricorda le vittime innocenti della bomba atomica, ma invita anche a riflettere sulle atrocità della guerra e sull’importanza della pace. È una lettura che commuove profondamente e lascia un segno indelebile nel cuore del lettore
