Grimorio

Con Grimorio, ABEditore ci porta una raccolta di racconti e testimonianze sul mondo della stregoneria, con esperienze, fatti e modi diversi di interpretare l'immagine della strega nel corso degli anni. In una prima introduzione si identifica la pericolosità della strega nel suo essere all'infuori del patriarcato e nel minarne la solidità semplicemente attraverso il suo essere libera. All'interno del libro vedremo sia storie di ammalianti streghe ed esseri malvagi sia estratti di processi ed interrogatori avvenuti realmente tra il 1500 e il 1600. Il punto forte della raccolta è proprio questo: contrapporre la favola al mondo reale. Personalmente avrei preferito un focus maggiore sulla parte prettamente storica, ma questa sovrapposizione mi ha dato comunque molti spunti di riflessione, in particolare sulla paura del "diverso". Edizione magnifica, con illustrazioni interessanti e copertina visibile solo in controluce, quasi fosse una magia.

Una buona antologia di racconti incentrati sulle streghe, scritti tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. Come tutti i volumi della ABEditore, anche questo è ben curato e illustrato, gli autori sono in parte molto noti e in parte totalmente sconosciuti. Ho apprezzato maggiormente i racconti dell'ultima Parte e le lettere di Walter Scott.

Di gran valore per chi desidera avvicinarsi all’argomento stregoneria partendo da un testo leggero e poco impegnativo, "Grimorio" é un piccolo gioiello in cui saggi, racconti e illustrazioni si uniscono per raccontare la stregoneria in tutte le sue numerose sfaccettature. Le lettere di Sir Walter Scott, tratte dall'epistolario "demonologia e stregoneria", introducono ciascun argomento: l'autore racconta la stregoneria con l’occhio attento e critico spingendo il lettore a ragionare su alcune importanti questioni come la tortura e il pregoudizio.