Scommetto che tutti conosciate Frank Miller ma, se così non fosse, sappiate che se leggete ancora storie sui supereroi è solo merito sui. Tra gli anni 70? e 80?, infatti, l’industria del fumetto navigava in cattive acque; ma, fortunatamente, il fumettista americano è entrato a gamba tesa nell’universo dei comics, risollevandolo e dandogli una nuova identità, oltre a regalare nuova linfa vitale a personaggi di culto come Devil e Batman. Se non sei un neofita risulta impossibile non conoscerlo, tanto meno non aver letto o, almeno, sentito parlare delle sue opere, che spaziano dall’universo Marvel a quello Dc, passando per capolavori come Ronin, Sin City etc., etc. Ma la cosa che più affascina è che Frank Miller non delude mai, anche quando si tratta di opere un pò meno mainstream. Trama: Carl Seltz è un ispettore assicurativo., un marito amorevole e un padre devoto. Nixon è un folle omicida esattore delle tasse, che scambia la città per un campo di battaglia di cui lui è l’indiscusso signore. Unità Quattro è l’assassino robotico definitivo e l’ultima speranza per i servitori meccanici suoi simili. Tutti questi aspetti sono rinchiusi nella stessa, psicotica identità che muove i suoi passi in un deformante incubo della post-modernità, ridotta ad un ibrido cibernetico-umano. Hard Boiled è disegnato da Geof Darrow, un fumettista statunitense che nel 1982 incontra Moebius, sul set di Tron, e ne rimane impressionato, tanto che il tratto che sceglie per le sue opere ricorda moltissimo quello usato dal fumettista francese. Ogni tavola è una goduria per gli occhi, curata e colma di particolari, tanto da riuscire quasi a far passare in secondo piano la lettura della trama. Dico quasi, perchè l’impareggiabile Miller ci mette ancora una volta lo zampino, edificando una trama super avvincente che vi terrà col fiato sospeso fino all’ultima pagina. Molto interessanti risultano il modo e i tempi in cui l’autore rivela gli arcani misteri della storia.. Diviso in tre atti, capitolo dopo capitolo conoscerete per bene l’ispettore assicurativo, vivrete i suoi incubi e salirete a bordo della sua auto, eppure solo nell’ultimo capitolo vi verranno svelati i segreti che avvolgono la vita di Carl Seltz. La cura per i particolari, le ampie pagine prive di vignette, le inquadrature, le sequenze prive di dialogo, la trama frenetica ma, non per questo, priva di contenuti fanno di Hard Boiler un vero e proprio capolavoro. Daytripper24
