Non so se avete presente i libri di Sophie Kinsella, nel caso non abbiate mai letto qualcosa di suo, sappiate che non si smentisce mai e mi sorprende ogni volta. Come ogni protagonista uscita dalle sue dita, Poppy si rivela subito imprevedibile e senza controllo, impulsiva, che non pensa mai alle conseguenze delle proprie azioni e se lo fa vede solo cose belle. Già al primo capitolo la vediamo immersa in una crisi che secondo lei prevederebbe ogni tipo di intervento, compresa la polizia, ovvero la perdita del proprio anello di fidanzamento che oltre ad essere di grande valore è pure un cimelio di famiglia. Nel disperato tentativo di capire dove sia finito, viene derubata del suo cellulare. Ne rimedia un'altro che trova gettato in un cestino ed è così che incontra Sam. Il cellulare appartiene alla sua azienda e ovviamente lo rivorrebbe indietro, ma lei decide che ne ha bisogno, almeno finché non ritroverà il suo anello. È così che si ritrovano a condividere un cellulare. Voi ve la sentireste di condividere il vostro cellulare? Permettere a una persona sconosciuta di metterci le mani? Il cellulare custodisce molto di noi, eppure non si può capire tutto di una persona esclusivamente da quello, pur permettendo di farsi un'idea. Questa commedia romantica, pur offrendo risate, sa anche andare in profondità e sono contenta sia finita nella mia libreria. Il modo in cui Poppy e Sam si avvicinano lentamente, in modo spontaneo e casuale, è esattamente il contrario di un colpo di fulmine e decisamente la modalità che preferisco. È l'ideale per le romantiche che non credono nell'amore a prima vista e lo consiglio assolutamente.
