The Horse

Matthew Herbert, celebre produttore, compositore e sperimentatore britannico presenta The Horse, progetto basato su uno scheletro di cavallo a grandezza naturale e sviluppato con la London Contemporary Orchestra e vari collaboratori speciali. Il progetto è iniziato con la ricerca del più grande scheletro animale possibile da esplorare dal punto di vista sonoro. Più che una fonte sonora grezza, lo scheletro di cavallo che Herbert ha acquisito ha presto rivelato diversi angoli di ispirazione. La gamma musicale coperta dall'album parla della vasta esperienza di Herbert attraverso l'elettronica, la classica contemporanea e il jazz - una raccolta di composizioni audaci e avvincenti. Oltre alla presenza costante della LCO, The Horse presenta il contributo di solisti di fama mondiale di varie generazioni, tra cui Shabaka Hutchings e Theon Cross di Sons of Kemet, Evan Parker, il collaboratore abituale di Wayne Shorter Danilo Pérez, Seb Rochford di Polar Bear e Edward Wakili-Hick dei Kokoroko. Ulteriori lavori di sound design sono stati eseguiti da Rana Eid a Beirut ed Ella Kay a Manchester. I loro rispettivi tocchi strumentali e materici si riflettono sul lavoro della London Contemporary Orchestra, collettivo celebrato per le loro tecniche esecutive insolite e regolarmente chiamato da Jonny Greenwood, Thom Yorke e altri. Pur rimanendo fedele all'eredità leggendaria di Herbert nella musica riflessiva e sperimentale, la portata di The Horse è ancora più ampia del suo lavoro passato. Nonostante tutti i numerosi influssi e stili che vanno dal minimalismo classico alla techno vibrante e organica, è un album creato per essere vissuto come un unico corpus in una sola seduta.