Immaginare l'infinito. L'immaginazione spinoziana nella sua disposizione alla salvezza
L’immagine può essere manipolazione, autorappresentazione o forma di conoscenza. Da sempre l’uomo ha generato e si è servito di immagini, che hanno ormai troppo spesso sostituito la parola, divenendo lo strumento privilegiato della comunicazione e sovvertendo la funzione primaria del discorso concettuale. Ma qual è la facoltà dell’uomo che genera immagini e rappresentazioni? L’immaginazione. Attraverso la filosofia di Baruch Spinoza, ci si addentra nei suoi funzionamenti e nella sua costante doppiezza. L’immaginazione è attivazione della sfera percettiva, che oggi sembra mettere sempre più fuori campo il concetto. All’uomo contemporaneo viene spesso implicitamente richiesto di diventare un essere esclusivamente percettivo. Ma l’immaginazione non ha forse anche una potenza e una forza che permettono una forma di salvezza?
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Anno edizione:2024
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In commercio dal:17 settembre 2024
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