Immemòriam. I cimiteri e le storie che li abitano

Ho letto questo libro appassionandomene perché, come mi definirebbe l'autrice, sono una "camposanter". Il libro ideale per tutti gli appassionati di cimiteri e di storie ormai "concluse". Depentor prende in rassegna, descrivendo con dovizia di particolari ma con altrettanta leggerezza 29 cimiteri da lei visitati. L'ho trovato un'ottima lettura.

Un viaggio interessante su alcune celebri tombe e cimiteri. L'ultimo viaggio e soprattutto l'ultima traccia umana di celebrità. Bellissime anche le foto e gli schizzi artistici.

Giulia Depentor è una grande appassionata di esplorazione nei cimiteri più noti e non e accompagna il lettore alla scoperta di storie curiose, dimenticate tra le lapidi dei campisanti dislocati in tutta la nostra penisola, isole comprese. La voce di Giulia è ricca di emozione, di rispetto verso chi non c'è più e restituisce piena dignità ai morti, tratteggiandone i contorni come a farli rivivere dalle pagine del libro. Il suo pregio è quello di dare un nuovo punto di vista sui cimiteri, non visti più come luoghi di dolore, mestizia e, a tratti, di paura, ma come luoghi che rappresentano la cultura dei vivi - che d'altra parte li costruiscono e li curano - che si animano grazie alle storie che ogni tomba può raccontare, se ci si sofferma ad osservarla. Oltre alla lettura del libro, affascinante e commovente in talune narrazioni, consiglio vivamente l'ascolto del podcast "Camposanto", che l'autrice cura con altrettanta passione, ampliando la narrazione dei cimiteri ben oltre i confini italiani.