Thriller gotico ambientato in Virginia durante la Guerra di Secessione, un romanzo psicologico molto sottile che evidenzia le dinamiche che si innescano in un ambiente tutto femminile. L’apparente tranquillità di un collegio, due sorelle che dirigono la scuola, una cuoca di colore e cinque ragazzine tra i dieci e i diciassette anni, viene turbata dall’arrivo di un soldato. Lui è ferito e le ragazze se ne prendono cura, accogliendolo nella scuola. Il gioco che lui da subito innesca è sul filo di lana fra la buona e la mala fede, è evidente che sia un disertore e che possiede ben poco del coraggio che paventa. Si approfitta delle debolezze e delle fragilità di ognuna delle ragazze, carpisce i loro segreti e le seduce, in modo subdolo e ambiguo, creando dissapori e screzi fra di loro. Ogni capitolo dà voce ad una delle protagoniste, emergono rancori e storie personali e soprattutto si fa strada la loro vera personalità: dapprima, si avvicinano all’uomo, si lasciano sedurre da lui, ma, ben presto, in ciascuna si fa strada il dubbio che quel soldato sia un bugiardo e che le stia sfruttando. L’errore commesso dall’uomo è non aver fatto i conti con la silenziosa e fredda vendetta di una donna tradita e non aver considerato la forza della sorellanza. Errore che pagherà molto caro.
