Insultario pugliese-italiano. Insulti, parolacce, imprecazioni, modi di dire poco gentili e vilipendi vari
La Puglia è una regione che si sviluppa per lungo, con sei capoluoghi di provincia, tutti diversissimi tra loro ed estremamente identitari: in ogni zona sembra esserci un’influenza diversa, proveniente da lontane parti del mondo. Al di là del fatto che il foggiano ricordi l’arabo per via dell’assenza di consonanti, che nella provincia di Barletta-Andria-Trani si parli francese, che i molfettesi suonino come i londinesi, che i baresi parlino la lingua degli dei, e che i salentini abbiano un sound più nipponico, ciò che davvero accomuna e unisce i pugliesi è la vasta gamma di insulti e la fantasia con cui vengono concepiti. Questa raccolta è un viaggio nella creatività linguistica pugliese, dove il torpiloquio non è mai “solo” una mera volgarità e soprattutto non è mai divisivo, anzi: è un collante sociale, un esercizio di stile, un passatempo. Nel tacco dello Stivale, se non ti insultano con affetto, vuol dire che non ti vogliono abbastanza bene.
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Anno edizione:2025
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In commercio dal:6 ottobre 2025
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