Invocations

Nato nel 1979 a Tijuana, in Messico, Israel Varela è cresciuto in una famiglia di cantanti, pianisti, chitarristi e direttori d'orchestra. Ha iniziato ad esibirsi in pubblico all'età di cinque anni, cantando e suonando il pianoforte. Ad appena dodici anni ha iniziato a fare concerti come batterista con le migliori formazioni jazz di Tijuana, ben presto ha approfondito lo studio dello strumento con musicisti come Alex Acuna e Dave Weckl. Nel 2001 Israel si è trasferito in Italia per studiare percussioni orchestrali e musica contemporanea presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Due anni dopo si è trasferito a Siviglia, dove ha appreso tutti i segreti del Flamenco sotto la guida di Diego e Luis Amador. In quel periodo Israel ha sviluppato la propria identità musicale come batterista e compositore, partendo dalla grande tradizione del flamenco per dar vita ad un proprio stile originale. Questo suo nuovo lavoro lo vede affiancato dal pianista Angelo Trabucco e dal bassista Alfredo Paixao a cui si aggiungono la cantante Paola Repele e, come ospite speciale, la pianista Rita Marcotulli. Così lo stesso Varela parla di questo suo nuovo lavoro: «La musica di questo album è finalizzata ad invocare la guarigione ed è dedicato in modo particolare a mia madrea Maria Elena che da un anno lotta contro il cancro […] La guarigione può essere fisica, ma anche spirituale, guarendo dal nostro ego, dalle nostre ambizioni e dalle nostre menzogne […] La musica di questo album parla di amore, luce, speranza e verità».