Raccolta degli articoli e discorsi che Zola fa al popolo francese affinché si faccia chiarezza sull'affaire Dreyfus e ci si batta per una giustizia equa che non faccia discriminazioni. Vero e proprio inno alla libertà
Io accuso
«La storia di un uomo accusato ingiustamente è sempre affascinante, ma anche molto attuale» – Roman Polanski
Nel dicembre 1894, a Parigi, il capitano Dreyfus viene condannato alla deportazione a vita: è accusato ingiustamente di tradimento, vittima dell'odio antisemita dei settori più reazionari della borghesia francese. Zola inizia a occuparsi del "caso" nell'inverno 1897 pubblicando la Lettera ai giovani, dove sostiene l'innocenza del capitano. Seguono, nell'arco di un paio d'anni, la Lettera alla Francia, il noto pamphlet J'accuse!, durissima requisitoria contro i responsabili della deportazione, e la Dichiarazione al giurì. Questi quattro documenti straordinari costeranno a Zola un temporaneo esilio consacrando però il suo nome alla storia: perché la sua è la prima, indimenticata battaglia per l'affermazione, allora e in ogni epoca, di una stampa libera.-
Autore:
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Edizione:3
-
Anno edizione:2019
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Pignetralepagine 06 marzo 2022Imperdibile
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it