IO SONO ANCORA VIVO

Salve mi chiamo Massimo e all’età di 37 anni ho voluto scrivere un libro ove ho preso come scusa la mia vitaper raccontare alcuni malesseri che quotidianamente colpiscono tutti i giorni le persone per bene e per cercare di valorizzare queste ultime che solitamente si abbattono pensandosi solo delle sfigate. Scrivendolo non credo di essere stato un vanitoso, anche perché non devo certamente vantarmi del suo contenuto. Inoltre non ho mai nominato le mie generalità all’interno dello stesso anche se quanto indicato è pura verità e realtà. Ho cercato di essere realista e allo stesso tempo ironico con una certa simpatia che forse fa ridere solo me- Il titolo è “IO SONO ANCORA VIVO” con sottotitolo ( per scaramanzia), “Tuc a si ball !!!”, che in milanese vuol dire “toccati le palle”. La copertina è stata fatta a “doc” mettendomi in una cassa da morto troppo piccola per me, con il vestito di uno dei giorni più felici della mia via ( il matrimonio ), i mitici Ray-Ban che negli anni ’80 spopolavano, le immancabili scarpe da calcetto della Nike dei tempi “genuini e spensierati” dell’oratorio e ovviamente la mitica Gazza con la scritta inneggiante lo scudetto dell’Inter (la mia squadra del cuore). Non prendetelo come il solito inno paranoico ai tempi che furono…mi piace osservare le persone e mi piace isolarmi nella scrittura pensando ai loro comportamenti perchè è un esercizio che mi fa stare bene. Anche se mi ritengo parecchio ignorante e ciò lo si vede anche dall’italiano con cui è scritto, scriverlo miè servito per isolarmi mentalmente dal mondo in un periodo della mia vita particolarmente difficile ed allo stesso tempo ricordare e riflettere su ciò che a mio avviso poteva darmi un po’ di serenità. Spero che il libro almeno non sia noioso per i Vostri canoni e che, anche se non vi piacerà, magari vi farà un pochino sorridere. Un saluto da me ed in ogni caso Grazie.            Massimo Simone Borghi