Dopo l’intensa pubblicità sui social a carico di heloola ho deciso leggerlo anche io. È un romanzo scritto bene nel complesso ma a tratti un po’ noioso. Si riprende un po’ verso la fine ma non so se ne valga il tempo di lettura.
Io sono qui
Ricco di colpi di scena e interrogativi profondi sull’amore, sul linguaggio e sui legami, Io sono qui è un romanzo che unisce mistero e dramma familiare a una profonda riflessione filosofica sulla vita e sulla felicità.
«Non chiamammo subito la polizia.»
«Un libro che ti fa riflettere, ti tiene col fiato sospeso e ti fa emozionare, tutto allo stesso tempo.» - Liz Moore, autrice de Il Dio dei boschi
«Non chiamammo subito la polizia.» Con queste parole si apre un romanzo indimenticabile. A pronunciarle è Mia, 20 anni, irriverente e iperanalitica voce narrante. Mia inizialmente non si preoccupa quando suo padre e suo fratello minore Eugene non rientrano dopo una passeggiata in un parco vicino. Ma quando Eugene torna a casa da solo, sanguinante e sconvolto, diventa chiaro che qualcosa di grave è accaduto: suo padre è scomparso e l’unica persona che potrebbe sapere cosa gli sia successo è proprio Eugene, che, tuttavia, a causa di un'anomalia nello 0,00000003 percento del suo DNA, è perennemente sorridente e non può parlare. Mentre il mistero della scomparsa del padre si intreccia con il mistero della condizione umana stessa, una domanda sorge spontanea: conosciamo davvero le persone che amiamo?
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Editore:
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Anno edizione:2025
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Federube 19 maggio 2025un buon inizio
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Francesca 07 maggio 2025Imperdibile
2020. Mia, ventenne a casa dal college a causa del lockdown, racconta della scomparsa del padre, avvenuta una mattina mentre era al parco col fratello Eugine, affetto da autismo e sindrome di Angelman, che gli impedisce di parlare e spiegare come sono andate le cose. C’è tutto quello che adoro in questo libro, un dramma familiare, la giusta suspense e tensione che ti impedisce di posare il libro o di non pensarci nei momenti in cui non puoi leggere. C’è un’indagine, ci sono segreti tenuti nascosti per molto tempo e ci sono parti molto commoventi. Ho amato leggere i pensieri di Mia, le interessanti riflessioni sul concetto della felicità e sulla sua (possibile?) quantificazione, e sul potere della comunicazione. È il genere di libro che non vedevo l’ora di finire per sapere cosa fosse successo, ma allo stesso tempo non volevo che finisse mai.🤍 Consigliatissimo💜 Da recuperare anche Le verità di Miracle Creek della stessa autrice.
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Lory 22 aprile 2025Bello ma un po' noioso
Una storia che tratta un tema particolare e delicato, una storia che incuriosisce, e che sicuramente fa riflettere..che ha tutte le carte in regola per tenerti attaccato alle pagine.. ma ahimè a tratti l ho trovato un po' noioso..
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