Jazz e musica eurocolta. Una storia tutta da scrivere
Durante il secondo decennio del XX secolo l'America stava elaborando in silenzio, quasi di nascosto, questo linguaggio nettamente autonomo, chiamato appunto jazz. In Europa l'evoluzione musicale seguiva, nella musica colta, uno schema vecchio di secoli ed era dettato più che altro dalle intuizioni dei singoli individui: ciò che l'età romantica amava chiamare ispirazione del "Genio Creativo". Il jazz invece si presentava non come il prodotto di un manipolo di innovatori, ma come una musica quasi folk, relativamente poco raffinata - più fenomeno sociologico che arte - appena formatasi per una mezza dozzina di fonti in un idioma ancora in gran parte anonimo, e tuttavia distinto. Questo idioma derivava da una multicolore varietà di tradizioni, giunte nel nuovo mondo in parte dall'Africa, in parte dall'Europa. Molti scritti sul jazz abbondano di schematismi del tipo: "il ritmo proviene dall'Africa, L'armonia dall'Europa".
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2012
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it