Partiti dal "quasi folk" del disco d'esordio, Mumford & Sons approdano (non senza sorpresa) a questo Ep di soli 5 brani, un disco pieno di ospiti, a cominciare dalla voce inconfondibile del grande cantante senegalese Baaba Maal. A fianco, il trio multi-nazionale The Very Best (fra i cui componenti c'è lo svedese Johan Hugo, produttore dell'ultimo disco di Baaba Maal) e il gruppo pop sudafricano (bianco) Beatenberg. Il Sudafrica è senz'altro il "responsabile" della nascita di questo disco, visto che è stato registrato nel 2016 dopo la tournée di Mumford & Sons in questo paese. Ovviamente, compaiono qui e là accenni ai ritmi del continente nero e del Sudafrica in particolare, ma alla fin fine il disco è sicuramente "targato M&S", tanto ben riconoscibile è il loro suono, pur se aperto ad una sorta di "afro-folk-rock" (tanto per non dire banalmente "world music") dove il ritmo la fa da padrone. Sentire per riprova l'esplosiva "There will be time" iniziale, dove però è la voce di Baaba Maal che resta appiccicata addosso alla fine dell'ascolto. Vedremo in futuro se si tratta di un episodio o dell'evoluzione del gruppo britannico.
