Il laboratorio di sé. Corrispondenza. Vol. 2: 1807-1812 - Stendhal - copertina
Il laboratorio di sé. Corrispondenza. Vol. 2: 1807-1812 - Stendhal - copertina
LIBRO

Il laboratorio di sé. Corrispondenza. Vol. 2: 1807-1812

di Stendhal (Autore) ,
Vito Sorbello (Curatore)
Aragno, 2016
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Letteratura: Francia
Il laboratorio di sé. Corrispondenza. Vol. 2: 1807-1812
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Descrizione


Dall’adolescente che invia le sue lettere a Grenoble come tante dichiarazioni di guerra contro il padre, fino al console disilluso di Civitavecchia che gioca un’ultima partita d’esprit, passando per l’intellettuale dell’anno X che redige il suo breviario di Ideologo in erba, o ancora per l’amante respinto da Métilde che mormora le sue malinconiche monodie, lunga è la lista di questa opera plurale che è la Corrispondenza di Stendhal. Questa maieutica epistolare è soprattutto attiva negli anni giovanili, ma è attraverso lo scambio epistolare che Beyle si apre la via che lo condurrà fino a Stendhal.

Dettagli

In commercio dal:
14 novembre 2016
Pagine:
827 p., Brossura
EAN:
9788884198129

Conosci l'autore

Foto di Stendhal

Stendhal

1783, Grenoble

Pseudonimo di Henri Beyle. A sedici anni si trasferisce a Parigi dove si impiega al ministero della Guerra. Nel 1800 raggiunge l'armata napoleonica in Italia e lavora come impiegato nell'amministrazione imperiale, viaggiando in Germania, Austria e Russia. Dopo la caduta di Napoleone si stabilisce in Italia, abitando soprattutto a Milano. Torna a Parigi nel 1821, vive collaborando a riviste con articoli di critica artistica e musicale. Dopo la rivoluzione del 1830 e l'avvento di Luigi Filippo viene nominato console a Civitavecchia. Muore a Parigi. Le sue opere principali sono: "Considerazioni sull'amore" (1822), "Il Rosso e il Nero" (1830), "La Certosa di Parma" (1839), "La Badessa di Castro" (1839), "Vita di Henry Brulard" (1890), "Ricordi d'egotismo" (1892), "Lucien Leuwen" (1894).

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