Lebensstürme. Musica per pianoforte a quattro mani

Il Duo Pleyel dedica il suo primo disco a un programma di opere per pianoforte a quattro mani di Schubert il cui contributo a questo repertorio supera quello di altri composiori. Oltre ad essere apprezzabile per la sua bellezza, questa musica comprende le più belle pagine per pianoforte scritte dal compositore. La celebre Fantasia in fa minore ne è un esempio e testimonia la crescente importanza che questo repertorio conobbe all’epoca. Il Duo Pleyel giustappone questo lavoro a opere meno conosciute come la Sonata in si bemolle maggiore, meravigliosamente melodica, scritta da Schuber all’età di 21 anni, e due rondò contrastanti: il Rondò in re minore D.608 (postumo) e il Rondò in la maggiore (ultima opera del compositore scritta per pianoforte a quattro mani). Ma l’opera centrale di questo disco è l’Allegro appassionato in la minore, scritto un mese dopo la Fantasia e conosciuto con il titolo postumo di “Lebensstürme”, che riflette un’immagine chiara della vita interiore di Schubert che può essere riassunta nella sua frase: «Ogni notte, quando mi addormento, spero di non risvegliarmi poiché ogni mattina il mio dolore si rinnova”.