Credevo che il cambio protagonista non mi avrebbe fatto piacere e invece è stato molto bello leggere di Tella nei panni dell'eroina della storia. Come il primo libro è ricco di colpi di scena ed è molto fluido. Lo si finisce in pochissimi giorni se non ore.
Un gioco pericoloso... E la seconda sfida sta per cominciare.
«La lettura perfetta per i fan di "Stardust" e "Hunger Games"» – USA Today
Dopo la travolgente avventura nel mondo magico e misterioso del Caraval, Donatella Dragna è riuscita finalmente a sfuggire al padre e a salvare la sorella Rossella da un disastroso matrimonio combinato. Ma Tella non è ancora libera; per ritrovare la madre Paloma ha stretto un patto disperato con un criminale misterioso, che vuole in cambio qualcosa che solo lei può dargli: il vero nome di Legend, il Mastro di Caraval. L'unica possibilità per scoprire il vero nome di Legend è vincere il nuovo Caraval, che si terrà a Valenda, l'antica capitale dove una volta regnavano i Fati, in occasione del genetliaco di Elantine, la sovrana dell'Impero di Mezzo. Tella dovrà quindi immergersi di nuovo nella competizione magica, tra le attenzioni di un inquietante erede al trono, una storia d'amore impossibile e una ragnatela di segreti, tra cui anche quelli di Rossella. Se fallirà non potrà mantenere il suo patto e rischierà di perdere tutto, compresa forse la vita. Ma se vincerà, Legend e il Caraval saranno distrutti per sempre.
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Anno edizione:2019
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Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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kekka 01 settembre 2025
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AlessandraV05 12 agosto 2025
Quando ho iniziato a leggere questo libro, non ero molto convinto del personaggio di Donatella, ma ero curioso di scoprire cosa le passasse per la testa. A differenza di Caraval, Legendary è più scorrevole, anche perché ormai si ha un'idea più chiara di come funzioni il gioco. Inoltre, l'intreccio si fa più intrigante, soprattutto grazie alla storia legata alla madre di Donatella e Rossella. Devo ammettere che, rispetto a Caraval, ho apprezzato molto di più il fatto che Donatella fosse la vera protagonista delle sue scelte: prende decisioni, si caccia nei guai, e solo alla fine di una scena compare Dente ad aiutarla a rialzarsi — ma non ad affrontare il gioco insieme a lei, salvo una sola eccezione. Mi sono piaciuti molto tutti i personaggi, tranne Julian, Armando e, in parte, anche Rossella, soprattutto per le sue discutibili scelte amorose.
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Una.lettrice 22 aprile 2025⭐️⭐️⭐️⭐️
bello
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