Lei ha qualcosa di rotto dove dovrebbe esserci il cuore

Un'inquietante racconto di suspense, reso con la tipica maestria di Barker Dopo la perdita dei suoi genitori, il giovane Jack Thatch ha incontrato per la prima volta Stella da bambina: una criptica ragazzina di otto anni con i capelli scuri e gli occhi ancora più scuri, seduta da sola su una panchina nel cimitero, con in mano il suo libro preferito. Sparita pochi istanti dopo, il breve incontro scatena un'ossessione. Lei si insinua nei suoi pensieri, in ogni momento, da sveglio e nei sogni, finché lui la ritrova, esattamente un anno dopo, seduta sulla stessa panchina, per poi scomparire di nuovo poco tempo dopo. Il corpo di un uomo, trovato in un vicolo, ogni centimetro della sua carne orribilmente bruciato, ma i suoi vestiti completamente intatti. Per il detective Faustino Brier, questo non era il primo e sapeva che non sarebbe stato l'ultimo. Non era diverso dagli altri. Ne avrebbe trovati altri proprio come quello. L'8 agosto, per essere precisi. Isolato e chiuso fuori dal mondo in un laboratorio all'ombra, un bambino conosciuto solo come soggetto 'D' aspetta, cresce, impara. Non è autorizzato a parlare con nessuno. Non ha mai conosciuto il tocco di un altro. Ospita in sé un orribile potere, coloro che hanno il controllo non permetteranno mai che vada oltre le loro mura. Tutti loro sono collegati in modi inimmaginabili. LEI HA QUALCOSA DI ROTTO DOVE DOVREBBE ESSERCI IL CUORE evoca pensieri di King e Koontz. Una corsa che ti fa battere il cuore e che striscia sotto la pelle e ti farà girare le pagine a lungo nella notte. PUBLISHER: TEKTIME