Leone. Partita doppia

In una zona industriale circondata dalle colline e dai boschi della Boemia orientale, una distesa di rottami, pezzi di cemento, frammenti di vetrate sovrastata da una nube nera dipinge una scena apocalittica. Sono i resti della più grande fabbrica di esplosivi della Repubblica Ceca, distrutta da un incendio doloso che ha innescato una gigantesca deflagrazione. Poco prima che le fiamme divampassero, grossi camion sono stati visti allontanarsi, presumibilmente con un carico di Semtex, il potentissimo esplosivo al plastico, di cui non si è trovata traccia nei residui del rogo. In giro per il mondo non mancano le organizzazioni terroristiche interessate a impadronirsene, perciò l'allarme scatta ai massimi livelli: l'impiego di un quantitativo così ingente provocherebbe effetti devastanti. E quando gli attentatori prendono di mira una città simbolo è già troppo tardi. Su un altro fronte, intanto, Stefano Leone, responsabile di un gruppo segreto di spie incaricate di svolgere i lavori sporchi, è in missione in Afghanistan per eliminare un leader integralista, ma dovrà presto entrare in azione contro la persistente minaccia iraniana. Per lui e la guerriera Carolyn, operativa della CIA, si annunciano tempi veramente duri.