Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Recensioni Lettera di una sconosciuta

Lettera di una sconosciuta di Stefan Zweig
Recensioni: 4/5
«A te, che mai mi hai conosciuta»: è questa l’intestazione della lettera che, nel giorno del suo compleanno, riceve un romanziere viennese, un quarantenne di bell’aspetto a cui la vita ha offerto i suoi doni più ambiti: la ricchezza, la fama e un fascino «morbido e caldo». «Ieri il mio bambino è morto» esordisce la misteriosa donna, e prosegue: «adesso mi sei rimasto solo tu al mondo, solo tu che di me nulla sai». Quando lui leggerà quelle righe, lei sarà già morta: per questo concede a se stessa di raccontargli la propria vita – la vita di una creatura che per più di quindici anni gli ha votato, «con tutta l’abnegazione di una schiava, di un cane», un amore «disperato, umile, sottomesso, attento e colmo di passione», senza mai rivelargli il proprio nome, senza mai chiedere nulla, portandosi dentro un unico, struggente desiderio: che incontrandola, almeno una volta, lui la riconosca. Ma quasi sempre per l’uomo il volto di una donna «rispecchia solo una passione, un gesto infantile, un moto di stanchezza, e svanisce con la stessa facilità di un’immagine allo specchio». Zweig ci trascina nel labirinto di un amore assoluto, offrendoci il ritratto di una donna ardente e viva, e al tempo stesso immateriale come «una musica lontana». )
Leggi di più Leggi di meno
4,39/5
Recensioni: 4/5
(18)
5
(9)
4
(7)
3
(2)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore