Lettere scientifiche di Evasio ad Uranio

Le Lettere scientifiche di Evasio ad Uranio mettono in scena due interlocutori immaginari, ma carichi di simboli: Evasio, curioso e assetato di sapere, e Uranio, saggio e profondo conoscitore dei fenomeni naturali. Attraverso lo scambio di lettere, il lettore viene guidato alla scoperta delle leggi della natura, dei misteri del cielo, delle forze invisibili che regolano l’universo. Opera colta e raffinata, scritta con uno stile limpido e divulgativo, è un testo che unisce rigore scientifico e gusto letterario, capace di rendere accessibili concetti complessi senza rinunciare al piacere della narrazione. Un classico dimenticato che merita di essere riscoperto, per comprendere come, tra filosofia e scienza, si sia formato lo spirito moderno. Gabrio Piola (1794-1850) è stato un matematico e fisico italiano, tra i più raffinati studiosi dell’Ottocento. Professore all’Università di Pavia, ha dato contributi fondamentali all’analisi matematica e alla meccanica dei continui, tanto che il suo nome resta legato alle celebri trasformate di Piola. Uomo di vasta cultura, unì rigore scientifico e sensibilità umanistica, lasciando opere che ancora oggi testimoniano la vivacità del pensiero scientifico italiano dell’età romantica.