Compositore, direttore d'orchestra e critico musicale tedesco. Allievo di J.N. Hummel, risiedette dal 1828 al '35 a Parigi, dove fu in relazione con Rossini, Cherubini, Berlioz, Meyerbeer, Chopin, Liszt e si esibì in concerto come pianista, anche in duo col violinista Baillot. Grazie all'interessamento di Rossini, nel 1839 fece rappresentare alla Scala di Milano la sua prima opera, Romilda, che non ebbe successo. Un secondo viaggio in Italia (1840-41) fu dedicato allo studio della musica sacra italiana sotto la guida dell'abate G. Baini. H. visse poi a Francoforte, Lipsia, Dresda, Düsseldorf, frequentando Mendelssohn, Spohr, Schumann, Brahms, Joachim e altri celebri musicisti, finché nel 1850 si stabilì a Colonia, dove fondò e diresse il conservatorio fino alla morte, continuando l'attività concertistica. La sua produzione, influenzata specialmente da Mendelssohn e da Schumann, comprende 6 opere teatrali, 2 oratori, parecchie composizioni vocali con orchestra, 4 sinfonie e 4 ouvertures per orchestra, 2 concerti e un Konzertstück per pianoforte, 1 concerto e un Fantasiestück per violino e orchestra, diversa musica vocale e strumentale da camera, e infine sonate e altre composizioni per pianoforte (fra cui i 24 Studi op. 15) che sono, specie quelle brevi a carattere lirico, le sue cose migliori. Pubblicò volumi di storia e critica musicale di tendenza conservatrice, e un trattato di armonia e contrappunto.