Georges Feydeau è stato uno dei più celebri e amati commediografi francesi. Nella sua vasta attività teatrale riprese, con raffinato senso degli effetti scenici, gli schemi e lo spirito del vaudeville, affermandosi come il più qualificato erede di Labiche. Le sue commedie, fra cui assai note Champignol per forza (Champignol malgré lui, 1892), L’albergo del libero scambio (L’hôtel du libre échange, 1894), La dama del «Chez Maxim’s» (La dame de «Chez Maxim’s», 1899), Occupati d’Amelia (Occupe-toi d’Amélie, 1908), non ignorano i grossolani espedienti tipici della pochade, ma raggiungono tuttavia risultati di grande precisione comica e stilistica. Il teatro di intrattenimento ha raramente conosciuto un’abilità di costruzione così assoluta e matematica, al di fuori di qualsiasi verosimiglianza naturalistica.