Gezim Hajdari è uno scrittore albanese. Si è laureato in Lettere Albanesi a Elbasan e in Lettere Moderne alla "Sapienza" di Roma. Ha svolto una intensa attività politica, lavorando anche come giornalista d’opposizione in Albania e denunciando pubblicamente i crimini, gli abusi e le speculazioni della vecchia nomenclatura comunista di Enver Hoxha e dei recenti regimi corrotti post-comunisti. Dal 1992 vive come esule in Italia.
Ha vinto diversi premi: il "Premio Eks&Tra" (Rimini, 1996), il "Premio Montale per la Poesia Inedita" (Roma, 1997), il "Premio Fratellanza nel Mondo" (Roma-Potenza, 1999), il "Premio EtniePoesie" (Trieste, 2000), il "Premio Dario Bellezza" (Roma, 2000).
Tra le sue opere edite in Italia: Muzungu. Diario in nero (Salento books 2006), Poesie scelte 1990-2007 (Controluce 2008), Nûr. Eresia e besa (Ensemble 2012), Poesie scelte 1990-2020 (Besa muci 2021).