(Vincennes 1879 - Parigi 1936) scrittore francese. Aderente al movimento nazionalista Action française, si dedicò a un’intensa opera di propaganda dell’ideologia della destra francese nei giornali del movimento («Revue universelle», da lui fondata nel 1920, e «Candide», diretto insieme allo storico e polemista Pierre Gaxotte), e di divulgazione storica in saggi di grande successo: Storia della Francia (Histoire de France, 1924), Storia di due popoli (Histoire de deux peuples, 1916-32). In queste opere e in Terza repubblica (Troisième république, 1935), che gli valse l’ingresso all’Académie française, respinse la concezione di una Francia democratica e liberale suscitatrice di libere nazionalità, a questa contrapponendo l’immagine ideale di potenza egemone dell’Europa e propugnando un ritorno ai valori del cattolicesimo tradizionale; la figura di Napoleone, cui dedicò la sua opera più famosa, Napoléon (1931), gli parve appunto sintetizzare l’intero sviluppo della storia francese.