(Parigi 1864 - Grand-Serre, Drôme, 1938) filologo francese. Grande studioso di letteratura medievale, successe al maestro G. Paris nell’insegnamento al Collège de France. Il suo primo importante libro riguarda il genere medievale dei Favolelli (Les fabliaux, 1893). Fondamentali sono i suoi studi su Le leggende epiche (Les légendes épiques, 4 voll., 1908-13), di cui puntualizza l’origine dotta, contro le tesi romantiche dell’epopea come espressione dell’animo popolare. Il suo interesse per la letteratura moderna è testimoniato dagli Studi critici (Etudes critiques, 1903), che contengono saggi su Chateaubriand, Chénier, Diderot e Pascal.