(Ludzmierz 1865 - Varsavia 1940) poeta polacco. Nei suoi versi (otto volumi di Poesie pubblicati tra il 1891 e il 1924) espresse con raffinatezza decadente il culto dell’arte per l’arte e il disprezzo per gli ideali piccolo-borghesi. Le sue famose descrizioni dei monti Tatra fanno uso della tecnica impressionistica del chiaroscuro (La leggenda dei Tatra, 1912) mentre le prose dedicate alla vita libera ed eroica dei montanari del Podhale (Sul Podhale roccioso, 1903-10) hanno l’andamento di racconti leggendari e si valgono di un dialetto stilizzato, aspro e tagliente. Dopo lungo silenzio, morì quasi dimenticato.