Paolo Savona (Cagliari 1936) è professore emerito di Politica economica. Per oltre mezzo secolo ha fatto esperienza di vertice in istituzioni pubbliche e private. Ha puntualmente reso conto delle sue esperienze e dei suoi studi in numerosi scritti. Si è dedicato in particolare all’educazione dei giovani e a orientare la pubblica opinione a usare bene la forza della democrazia. Critico del funzionamento dello Stato, ma non contrario, ha sempre considerato il mercato competitivo un lato indispensabile del triangolo istituzionale che regge il sistema delle libertà. Tra le sue ultime pubblicazioni, edite da Rubbettino, ricordiamo: Il banchiere del mondo. Eugene Robert Black e l'ascesa della cultura dello sviluppo in Italia (2014), J'accuse. Il dramma italiano di un'ennesima occasione perduta (2015), Dalla fine del laissez-faire alla fine della liberal-democrazia. L’attrazione fatale per la giustizia sociale e la molla di una nuova rivoluzione globale (2016), La rivoluzione democratica di Heine e la Costituzione per la pace di Kant, Una seconda lettera agli amici tedeschi (2017) e Come un incubo e come un sogno: memorialia e moralia di mezzo secolo (2018).