(New York 1923) scrittrice statunitense. Un’infanzia turbolenta, i trasferimenti in molti paesi e un matrimonio da giovanissima sono la sua biografia. Ha esordito negli anni ’60 con libri per bambini e ragazzi (Il gatto con un solo occhio, One-eyed cat, 1984) e romanzi, tra cui Cercando George (Poor George, 1967), emblema della passività dell’esistenza. Ma è solo negli anni ’90, grazie al sostegno di J. Franzen che l’ha eletta tra le maggiori scrittrici statunitensi, che si è affermata a livello internazionale. Il libro che l’ha segnalata è Quello che rimane (Desperate characters, 1970), racconto della rottura tra due coniugi a causa di un gatto randagio. Il malessere interiore e la fragile ipocrisia dei rapporti familiari caratterizzano anche Il silenzio di Laura (The widow’s children, 1976). In Italia le sue opere sono state pubblicate da Fazi. È morta a Brooklyn il 1° marzo 2017