(Salisbury 1583 - Londra 1640) drammaturgo inglese. Compiuti gli studi a Oxford, si trasferì a Londra dove, dal 1613, fu assistente di J. Fletcher (? Beaumont e Fletcher) nella compagnia teatrale dei King’s Men. Scrisse, dapprima in collaborazione con Fletcher, Th. Dekker e altri, poi autonomamente, varie tragedie, tra le quali si ricordano La vergine martire (The virgin martyr, 1620); La fanciulla onorata (The maid of honour, 1621); L’attore romano (The Roman actor, 1626), una delle sue opere migliori. Incontrò però il favore del pubblico piuttosto con le sue commedie, imperniate su personaggi fortemente tipici, che esprimono con paradossale evidenza vizi e virtù, come il popolare Un nuovo modo di pagare vecchi debiti (A new way to pay old debts, 1632), regolarmente ripreso in teatro fino al secolo scorso; e La signora di città (The city madam, 1633).