Attore statunitense. Naturalmente votato al ruolo di caratterista, in ragione di un viso ordinario sul quale si dipinge spesso un'espressione attonita, si afferma in teatro, ma è il cinema che lo impiega in una lunga teoria di ruoli di padre di famiglia tanto nel dramma (per es. è il genitore pieno di pregiudizi nei confronti della figlia nel difficile ambiente delle miniere in North Country - Storia di Josey, 2005, di N. Caro) quanto nella commedia (è il padre di J. Aniston in Vizi di famiglia, 2005, di R. Reiner, ma anche quello di J.C. Reilly nel demenziale Fratellastri a 40 anni, 2008, di A. McKay). Alcuni registi si servono abitualmente della sua maschera (i Coen, dai tempi de L'uomo che non c'era, 2001, ma anche i Farrelly, ai cui film partecipa sempre, anche non accreditato), particolarmente adatta per personaggi solo in apparenza ordinari (il giudice stralunato in Ipotesi di reato, 2002, di R. Michell). Anche sul piccolo schermo il suo ruolo più celebrato, nella dark comedy Six Feet Under (dal 2001, creata da A. Ball, sceneggiatore di American Beauty, 1999, di S. Mendes), è di nuovo quello di un capofamiglia, sia pure sui generis, titolare di un'impresa di pompe funebri a conduzione familiare che muore quasi subito e ricompare nelle visioni dei suoi consanguinei, a mo' di scomodo grillo parlante.