(Boston 1757 - Brattleboro, Vermont, 1826) scrittore statunitense. Laureato a Harvard, giurista, ricoprì poi l’alta carica di presidente della suprema corte di giustizia. È l’autore della prima commedia americana: Il contrasto (The contrast), rappresentata nel 1787 e pubblicata nel 1790. Modellata sull’esempio di R.B. Sheridan, quest’opera, dai toni satirici e umoristici, con qualche venatura di nazionalismo polemico nei confronti dei costumi inglesi, ha come protagonista la figura dell’«onesto americano» campagnolo, derivata dalla tradizione umoristica orale e destinata a perpetuarsi nel teatro comico statunitense. La produzione di T. comprende anche drammi, saggi, poesie e un romanzo di ambiente esotico: La schiava algerina (The algerine captive, 1797).