(Essex 1971 - Londra 1999) drammaturga inglese. La rappresentazione della sua prima opera, Dannati (Blasted, 1995), al Royal Court Theatre - presso il quale la K. fu anche writer in residence - è stata oggetto di un «linciaggio» mediatico per la crudezza della rappresentazione, ma a sua difesa sono scesi in campo drammaturghi di primo piano come E. Bond, al quale la K. si ispira esplicitamente, e H. Pinter. Violenze private e collettive - anche i titoli (Purificati, Cleansed, 1998) riecheggiano la pulizia etnica del conflitto nell’ex-Jugoslavia - relazioni sterili e soffocanti, amore e desiderio insaziabile ricorrono nella sua produzione (L’amore di Fedra, Phaedra’s love, 1996; Febbre, Crave, 1998). L’ultimo lavoro della K. Psicosi delle 4 e 48 (4.48 psychosis, 1999) è stato messo in scena un anno dopo la scomparsa dell’autrice, morta suicida. Meteora nella scena teatrale contemporanea, la K. è ora una delle autrici più rappresentate in Europa e America.