(Hirosaki, Aomori, 1935 - Tokyo 1983) poeta, drammaturgo e cineasta giapponese. È stato uno dei più autorevoli rappresentanti dell’avanguardia culturale nipponica degli anni ’60-’70. Esordì con una raccolta poetica di tanka moderni di notevole originalità, perfezione formale e semplicità (Libri al cielo, 1958, nt). La sua personalità poliedrica si espresse anche nella narrativa e nella critica, e soprattutto nel teatro e nel cinema. Fondò la compagnia Tenjo sajiki (Il loggione, 1967), e due anni dopo una rivista, entrambe consacrate alla ricerca e alla sperimentazione teatrale. A partire dal 1970, abolì i limiti del palcoscenico dedicandosi allo shigai geki (teatro di strada) e al cinema. Tra i lavori più famosi per il teatro: Gettate i vostri libri, uscite per le strade! (1968, nt) - da cui trasse nel 1971 il suo primo lungometraggio -, La guerra dell’oppio (1972, nt), Knock (1975, nt), La nave dei folli (1976, nt), Il castello di Barbablù (1979, nt).