(Tábor 1867 - Praga 1937) scrittore ceco. Docente di letterature comparate all’università praghese, fu molto attivo come critico teatrale (Ricordi teatrali, 1917; Il teatro di prosa del Teatro Nazionale dal 1900 alla liberazione, 1935) e come studioso di letteratura popolare, soprattutto nell’ambito della favolistica, in cui i suoi contributi sono ancora oggi fondamentali (Le favole ceche fino al 1848, 1909; Inventario delle favole ceche, 3 voll., 1929-37). Sotto lo pseudonimo di Václav Ríha pubblicò numerosi volumi di racconti e favole, popolarissimi tra i lettori più giovani (Le favole di Ríha, 1915; Palecek, 1918; Gli animali, 1928).